Sabato 16 novembre 2013

Presentazione del libro “Il mestiere dell’archeologo”

di Giovanna Baldasarre

Biblioteca Comunale “Mons. Vincenzo Morra”  Trinitapoli

Giovanna Baldasarre è nata a Terlizzi, vive a Bitonto e lavora nella equipe archeologica dell’Università di Foggia, sotto la direzione del professor Giuliano Volpe. Ha partecipato agli scavi della villa romana di Faragola e ad Ascoli Satriano; si occupa di laboratori didattici e visite guidate per le scuole presso il Museo di Foggia, per la s.r.l. ARCHEOLOGICA di cui fa parte. Ciò che mi ha colpito del suo libro è un pensiero particolarmente affine ai miei propositi nella conduzione della nostra sede Archeoclub: “ La mia più grande scoperta archeologica? Quando ho capito che dovevo raccontare l’archeologia ai bambini. ……Se i bambini di oggi impareranno ad amare e rispettare l’ambiente in cui vivono e i monumenti che lo arricchiscono, domani, forse, avremo un mondo migliore, in cui le case di Pompei non crolleranno più e il lavoro degli archeologi sarà apprezzato e valorizzato come merita”.

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L’iniziativa s’inserisce in un progetto più ampio di collaborazione con le scuole locali, finalizzato alla conoscenza del patrimonio storico-archeologico da parte dei più giovani. Grazie alla collaborazione della dott.ssa Baldasarre e alla disponibilità del Dirigente della Scuola Secondaria di I grado, prof. Carmine Gissi, questa pubblicazione è stata introdotta preventivamente nelle classi prime in preparazione all’incontro con l’autrice. I nostri ringraziamenti sono rivolti, pertanto, oltre che all’autrice, ai ragazzi partecipanti e alle rispettive famiglie che hanno accolto il nostro invito, ai docenti e dirigenti delle scuole del primo ciclo di Trinitapoli, ai soci e agli amici, all’Amministrazione Comunale che, tramite la dott.ssa Montanaro, responsabile del settore cultura, ha consentito l’apertura straordinaria della biblioteca comunale. Da pochi mesi sono entrata a far parte, come presidente dell’Archeoclub di Trinitapoli, di un mondo che conosco poco in realtà: l’Archeologia. Muovendo i primi passi, sto imparando molto da questa esperienza, in particolare ho scoperto che Trinitapoli possiede un patrimonio archeologico notevole, sia nella quantità che nell’importanza dei reperti: pensiamo a quanto rinvenuto e conservato, a quanto definitivamente perduto o non ancora conosciuto relativo a Salapia, a Villa San Vito, agli Ipogei dei Bronzi. L’Archeoclub di Trinitapoli dal lontano 1974 si è sempre occupata di tutto questo, lasciandone memoria d’archivio. Tuttavia il contagio delle conoscenze archeologiche e la consapevolezza dei cittadini rispetto al patrimonio e alla sua importanza sono stati discontinui nel tempo, talvolta inesistenti o comunque riservati a pochi “addetti ai lavori”. Questo spiega perché, nonostante l’impegno di tanti in tutti questi anni, la nostra città ancora non può fruire, neanche in parte, di quanto possiede. Mi sono convinta che non conosciamo abbastanza il nostro patrimonio archeologico e pertanto non riusciamo ad amarlo e custodirlo come si dovrebbe. Per le ragioni sopra elencate ho pensato che partire dalla base della comunità locale, investire sui più giovani che sono il nostro futuro, attraverso la scuola che è anche il mio ambiente di lavoro, sia la via più giusta da praticare per ricominciare a seminare curiosità, interesse e conoscenze intorno all’archeologia. L’incontro con la dottoressa Baldasarre ci consente di effettuare questa prima, semplice operazione: proporre ai giovani, e non solo, l’Archeologia come scienza. Lo facciamo attraverso la presentazione del suo libro “Il mestiere dell’archeologo” pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Gelsorosso di Bari. Un libro destinato ad un pubblico giovane, dal linguaggio semplice ma rigoroso, accattivante per le belle illustrazioni di Domenico Sicolo. Da esso traspare tutta la passione che l’autrice ha per la sua professione di archeologa.