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lunedì 18 maggio 2009

La Rassegna vista da M. S.

Pubblico l'articolo pervenuto presso la nostra segreteria, firmato da un nostro amico che preferisce rimanere nell'anonimato. Rispettando la richiesta vi invito a leggere quanto scritto.

Vorrei cominciare questo articolo partendo dal principio, e precisamente da quel martedi 31 marzo 2009 in cui io, curioso e affascinato dall’archeologia, avendo letto nei giorni precedenti i cartelloni informativi sparsi per la mia città, partecipai presso l’auditorium cittadino alla serata inaugurale della rassegna sul cinema archeologico di Trinitapoli, evento organizzato dall’amministrazione comunale, avvalendosi della collaborazione del Museo Civico di Rovereto e della Rivista Archeologia Viva e del supporto dell'Archeoclub d'Italia sede di Trinitapoli.

In quella serata inaugurale, alla quale parteciparono il sindaco dott. Ruggero di Gennaro, l’assessore alla cultura dott. Flaminio Aquilino insieme ad altri ospiti del mondo dell’archeologia, spunto di riflessione per me è stato il tema della serata; valorizzare i beni culturali-archeologici, ma avvalendosi oggi come oggi, delle nuove possibilità offerteci dalle tecnologie multimediali per raggiungere e sensibilizzare anche coloro che non si sono mai avvicinati al mondo dell’archeologia prima d’ora.

La rassegna si è sviluppata per sei serate complessive in cui sono stati proiettati 8 filmati documentari, produzioni nazionali ed estere, sui temi della ricerca archeologica, storica, paleontologica, antropologica, introdotti ogni serata dai presidenti delle varie associazioni del territorio della Bat che si occupano da decenni di far riscoprire l’archeologia del territorio come bene da valorizzare e tutelare. A conclusione delle serate veniva espresso dai cittadini un voto di preferenza ai film in concorso.

La serata conclusiva, svoltasi il giorno 15 maggio c.a., presso la splendida cornice del parco archeologico di Trinitapoli, ha visto la partecipazione di ospiti illustri quali la presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia, dott.ssa Clelia Arduini, il direttore della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico – Museo Civico Archeologico di Rovereto, dott. Dario di Blasi e dell’Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, dott.ssa Silvia Godelli, oltre che del Sindaco di Trinitapoli dott. Ruggero di Gennaro e dell’Assessore alla cultura dott. Flaminio Aquilino.

Durante la conferenza il dott. Di Blasi ha sottolineato l’importanza della riscoperta delle radici profonde del nostro territorio, anche al fine di valorizzare dal punto di vista turistico-culturale una cittadina come Trinitapoli che possiede già quella marcia in più che le può essere data da un grande patrimonio storico-archeologico presente in maniera diffusa su tutto il suo territorio comunale.

La presidente nazionale dell’archeoclub dott.ssa Arduini, ha invece posto l’accento sul lavoro spesso silenzioso, ma prezioso, di tutti gli appassionati, volontari, tecnici che, nelle associazioni locali Archeoclub, si prodigano a quella che può essere chiamata la diffusione dell’amore verso l’archeologia, intesa anche e soprattutto come diffusione della storia dei nostri antenati e quindi, in definitiva, della storia di chi ci ha preceduto condividendo con noi lo stesso ambiente di vita.

Infine, l’assessore regionale dott.ssa Godelli, ha auspicato che anche grazie a questi incontri, possa migliorare il nostro atteggiamento nei confronti dell’enorme patrimonio archeologico che l’Italia tutta possiede e che anche da noi un giorno si possa vedere una fila di persone in attesa di ammirare un’antica stele, testimonianza storica di una civiltà, come già oggi succede in altre nazioni europee, dove, si può affermare senza ombra di dubbio, non si gode dei ritrovamenti continui e incessanti che si hanno, al contrario, giorno per giorno, nella nostra nazione.

Al termine della conferenza, dopo lo spoglio dei voti in diretta, è stato premiato il film “Nemi, il mistero sommerso del lago”. A seguire un rinfresco preparato dall'Istituto alberghiero di Margherita di Savoia e visite guidate al parco archeologico che han allietato i numerosi concittadini e non, presenti alla serata conclusiva.

Ed ora, dopo aver ripercorso insieme le serate della rassegna, vorrei concludere con un augurio, l’augurio prima di tutto, che questa sia solo la prima di una lunga serie di manifestazioni a tema, e che, il seme lasciato nelle nostre coscienze da questi incontri, possa germogliare e dare frutto, possa cioè risvegliare in noi tutti, quello che poi in realtà si chiama semplicemente “senso di appartenenza” al proprio territorio.

Un semplice, ma caro appassionato.

 

 

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

su Trinitapoli.net potrete visionare il filmato girato durante la serata...
http://www.trinitapoli.net/archeo150509.html

Oscar